R006 - CONDANNA LA STRAGE DEI CRISTIANI IN EGITTO

01 – 2011

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Commento su Ali
Condanna la strage dei cristiani in Egitto
Avrei alcune considerazioni da fare sulle modalità della “difesa dei cristiani” da parte dell’Occidente; è un tema fuorviante e controproducente che fa sembrare che i cristiani indigeni siano accomunati a cittadini stranieri nel proprio paese; questo NO. Per quanto riguarda i Cristiani sotto attacco nel mondo islamico:Il problema è politico e va affrontato come tale.
Ho letto di varie proposte riguardo ai cospicui finanziamenti della UE, e propongo ai nostri governanti di avere il coraggio di subordinarli all’attuazione di maggiore libertà civile, religiosa e sicurezza nel paese beneficiario; promuovere una società che abbia un profondo senso di fiducia nei valori religiosi e umani, sia caratterizzata da un reciproco rispetto di tutti i suoi componenti con uguali diritti e doveri, che l’appartenenza religiosa non sia una discriminante tra i suoi cittadini.
Condivido l’idea che l’Occidente inizi a concedere crediti a certe condizioni che possono spaziare dallo scambio tecnologico alla cultura, ma anche di subordinare finanziamenti e protocolli internazionali in corso di stipula a certi criteri culturali e di reciprocità.

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R007 - ESODO DEI COPTI

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From: Giuseppe Eid
Sent: Saturday, October 13, 2012 5:22 PM
Subject: Fw: Exode des Coptes-ESODO dei copti

E’ completamente vero e anche inferiore alla cruda realtà di chi conosce l’Egitto e i suoi villaggi . Mi dispiace sentire parlare di Islam moderato che è un “non sense” , i nostri sacerdoti arabi chiamano il dialogo finora svolto in Egitto sin da i tempi degli anni quaranta un “caffé concert”. Le premesse per un vero dialogo in Italia inizia dalla convivialità quotidiana, invece in Egitto è necessario riformare tutto il materiale scolastico e le prediche e chi le finanzia.
• esiste un fronte comune di 56 stati islamici OSI dove non esiste la libertà di coscienza e predomina il diritto della comunità sopra la dignità della persona. L’Occidente dovrebbe prenderne atto attivamente. Alle belle dichiarazioni debbono far seguito azioni incisive nel campo dell’educazione sia in Occidente ma soprattutto nel mondo arabo: invitare i politici europei a pretendere il monitoraggio del materiale educativo nei paesi arabi affinché l’incitazione alla violenza facesse posto al rispetto reciproco.

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R009 - FERMIAMOCI UN ATTIMO E ASCOLTIAMO CHI SOFFRE

Anno 2013

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2013-La Memoria-Fermiamoci un attimo e ascoltiamo chi soffre.
In questo periodo sono sorte varie iniziative per commemorare eventi lontani, ma vicini nella memoria (armeno, foibe, shoah e tanti altri), eventi che gli italiani ricordano giustamente al fine di evitare che si ripetano con le generazioni future.
Grazie alla libertà di pensiero e alla nostra democrazia, i nostri figli sono cresciuti aperti a conoscere il significato degli usi e costumi, tramandati nei secoli, dai più anziani; hanno acquisito un’identità ricca che deriva dalla conoscenza della loro storia senza rimanerne ingabbiati.
Il messaggio che lancio è per attirare l’attenzione sulla condizione in cui versano i popoli che vivono nella riva sud del mediterraneo, nostri vicini di casa sottoposti nel XXI secolo a leggi discriminatorie non molto dissimili da quelle già praticate in Italia sotto il fascismo. Queste condizioni spingono alle emigrazioni parte della popolazione araba portando verso l’estinzione di alcuni componenti che hanno contribuito alla ricchezza e splendore della civiltà araba, la stessa che provoca oggi la loro emarginazione e fuga verso l’estero: musulmani moderati, ebrei e cristiani.

Giuseppe Samir Eid

R010 - COPTI D'EGITTO: MARTIRI CRISTIANI DEL XXI SECOLO

Corriere della Sera – Anno 2013

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NATALE / 1 – In Egitto la ricorrenza della natività è celebrata il 6 gennaio. In vicinanza delle feste cristiane le violenze si ripetono nel Paese contro i fedeli copti. L’11 dicembre 2016, un attentato ha straziato una cinqinatina di fedeli nella cattedrale copta del Cairo: nel febbraio 2015, 20 lavoratori copti in Libia sono stati trucidati per rifiutarsi di convertirsi alla fede islamica. Nell’agosto 2013 sono state saccheggiate oltre 50 chiese e istituzioni cristiane la maggior parte dedicate a servizio della popolazione, senza distinzione religiosa; alcuni assalti sono falliti per l’intervento dei vicini musulmani. Nel gennaio del 2011 una bomba contro la chiesa ad Alessandria d’Egitto. I copti in Egitto sono la più numerosa cittadinanza autoctona cristiana nel mondo arabo spesso considerati e percepiti come un’etnia straniera. Causa discriminazioni e motivi pratici, negli ultimi decenni, le conversioni di cristiani all’islam sono state di circa 10.000 all’anno. Il contrario è proibito per

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