R049 - ISLAM MODERATO

martedì 26 luglio 2005

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E’ una parola vuota, non sense, inflazionata dai nostri ministri. Nei paesi arabi l’islam segue la linea autorizzata dal proprio governo o del proprio finanziatore. Parlerei piuttosto dei musulmani in Italia; una persona, cittadino come noi due, come tutti gli italiani soggetti alle leggi dello stato italiano. La maggior parte dei media eludono, coscientemente o meno, la sostanza del problema, Infatti, sorvolano su un aspetto importante: la lealtà dei musulmani italiani o residenti e loro ospiti, verso lo Stato e le sue leggi.
Faccio rimarcare che la maggioranza dei musulmani in Italia sono di provenienza Medio Orientale, cioè di cultura araba e ha trovato nella nostra democrazia un garantismo e una libertà che non ha avuto nei paesi di provenienza. Ci si domanda: vogliono vivere in Occidente importando usi, costumi e culto come praticato nei paesi arabi?
In due parole: Lo Stato e le sue Istituzioni dovrebbero applicare le leggi e farle rispettare. I tentennamenti giocano a favore di chi le vuole violare oppure creare il suo spazio di privilegi.

Samir Eid Raccolte

Intendono fornire gli strumenti per una inclusione sociale del flusso migratorio, gettare una luce sui diritti umani e la condizione di vita dei cristiani nel mondo islamico da cui proviene l’autore.La conoscenza dell’altro, delle diversità culturali e religiose sono ingredienti primari per creare la pace nei cuori degli uomini ovunque, premessa per una serena convivenza e convinta cittadinanza sul territorio.

R050 - CENTRI ISLAMICI

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Ma quale messaggio propongono i Centri? di fronte a problemi specifici che ci separano, quali: Libertà religiosa, il matrimonio misto, la disponibilità ad osservare le leggi dell’Italia e la volontà di convivenza?
Moschee e centri continuano ad insegnare un islam tradizionalista che concepisce il modo di vivere occidentale (alias cristiano) come contrario all’islam e dunque ripropone un occidente da islamizzare. Le conseguenze sul comportamento di milioni di persone, sono intuibili. Basta visionare cassette, libri, prediche e materiale vario che circolavano nei Centri o le loro biblioteche.(almeno sino a un anno fa). Abbiamo addirittura protetto personaggi ricercati nei loro paesi per aver insidiati la stabilità dei loro Stati.
Il richiamo all’identità islamica, non è tuttavia sempre compatibile con l’assetto giuridico e socioculturale dei paesi europei. Da ciò nascono potenziali situazioni di conflittualità che esigono di essere affrontate con la necessaria consapevolezza per mantenere un ordine istituzionale e sociale che sia, certo, aperto al pluralismo culturale, ma nel quadro di un sistema di valori, condiviso e giuridicamente definito, cui tutti le componenti sociali, anche gli immigrati è auspicabile che aderiscano.

Samir Eid Raccolte

Intendono fornire gli strumenti per una inclusione sociale del flusso migratorio, gettare una luce sui diritti umani e la condizione di vita dei cristiani nel mondo islamico da cui proviene l’autore.La conoscenza dell’altro, delle diversità culturali e religiose sono ingredienti primari per creare la pace nei cuori degli uomini ovunque, premessa per una serena convivenza e convinta cittadinanza sul territorio.

R051 - DIALOGO CON L'ISLAM

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se ne parla spesso; non vorrei creare uno stato confessionale; parlerei piuttosto del dialogo con i cittadini senza differenziare l’aderenza religiosa. I pericoli di voler individuare “un islam” che rappresenti il milione di musulmani è evidente ed è stato già fatto rilevare nel corriere.
a.. perché creare dei ghetto per musulmani e discriminare cosi chi non è musulmano?
b.. perché voler creare un istituzione islamica? Lo Stato laico rinuncia alle sue prerogative verso i suoi cittadini?
c.. molti musulmani hanno scelto l’Italia per le sue leggi non discriminatorie e il suo modo di vivere: perché deluderli ricreando un modello sociale dal quale sono fuggiti?
d.. Con quale logica lo stato o i comuni vorrebbero finanziare centri di culto per i musulmani con i soldi di tutti i cittadini? almenoche il centro rimanga di proprietà dell’istituzione con diritto di controllo nella gestione.
e.. musulmani non vuole dire arabo: perché non favorire la gestione di centri italiani? monitorare i predicatori stranieri?
le pongo invece una domanda alla quale non so dare risposta:
20 o 30 anni fa il cittadino europeo non sapeva dell’esistenza dell’islam se non vagamente. Negli ultimi trent’anni l’islam, (musulmani e a loro seguito in vari Centri), si è impiantato in Europa aiutato in questo da certe nostre forze politiche per ragioni che non conosco .
Alcune voci nostrane hanno messo in guardia dal contrasto di culture che potrebbero scaturire dall’arrivo di milioni di persone con usi e costumi chiaramente in contrasto con le legislazioni europee, non ultimo il Cardinale Martini nel 1990, Noi e l’islam.

Samir Eid Raccolte

Intendono fornire gli strumenti per una inclusione sociale del flusso migratorio, gettare una luce sui diritti umani e la condizione di vita dei cristiani nel mondo islamico da cui proviene l’autore.La conoscenza dell’altro, delle diversità culturali e religiose sono ingredienti primari per creare la pace nei cuori degli uomini ovunque, premessa per una serena convivenza e convinta cittadinanza sul territorio.

R052 - IOR E VATICANO

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2013 vaticano, ior e Papa separar le funzioni
La separazione tra Vaticano Stato e Chiesa universale potrebbe aprire la via per eliminare l’intreccio
spiritualità e un Vaticano terreno che si cala nella materialità al pari di qualsiasi altro Stato.
Separare l’eredità di Pietro dalla gestione della Stato e i poteri della Finanza sembra una utopia ma non lo è.

Samir Eid Raccolte

Intendono fornire gli strumenti per una inclusione sociale del flusso migratorio, gettare una luce sui diritti umani e la condizione di vita dei cristiani nel mondo islamico da cui proviene l’autore.La conoscenza dell’altro, delle diversità culturali e religiose sono ingredienti primari per creare la pace nei cuori degli uomini ovunque, premessa per una serena convivenza e convinta cittadinanza sul territorio