DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

108 della popolazione. Più della metà sono dei …rifugiati interni †, cacciati dalla loro città o villaggio d’origine e costretti a reinserirsi nelle ultime roccaforti a maggioranza cri- stiana, come la periferia Est di Beirut. Una diaspora libanese cristiana si è costituita in Europa, Stati Uniti, America del Sud, Africa subsahariana, Australia. In totale essa con- terebbe 6 milioni di persone, di cui 2 milioni negli Stati Uniti. Paesi del Golfo, Yemen I cittadini non possono praticare un’altra religione diversa dall’Islam; le minoranze, prima numerose, sono state progressiva- mente espulse. Siria Le comunità cristiane (greco-ortodosse, melchite, armene, aramaiche) formavano un quarto della popolazione siriana all’inizio del XX secolo. Esse rappresentano ancora il 7% della popolazione attuale: 1,5 milioni su 20 milioni. Questa relativa sopravvivenza si spiega per le particolarità della politica lo- cale: il regime Assad, dal 1970, si appoggia sulla minoranza musulmana alauita che ha stretto alleanza con le altre minoranze del Paese. Pertanto, i cristiani non hanno ces- sato d’interrogarsi sull’avvenire, di emigra- re alla prima occasione. Turchia La Turchia ottomana aveva intrapreso nel 1915 l’eliminazione della minoranza cristia- na armena dell’Anatolia orientale (un milio- ne e mezzo i persone). Le discriminazioni degli anni ’40 poi una serie di pogrom all’i- nizio degli anni ’50 produssero partenze di massa. Ora in Turchia non rimangono che 100mila cristiani.

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