DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

117 Il Natale è celebrato il 7 gennaio invece del 25 dicembre. Chiesa Greco-ortodossa in Medio oriente L'ortodossia è una delle tre maggiori bran- che del cristianesimo. La storia della Chiesa cristiana ha inizio con la discesa dello Spi- rito Santo sugli Apostoli a Gerusalemme durante la festa della Pentecoste. Le chiese ortodosse delle varie nazioni sono auto- cefale, cioè si governano autonomamente riconoscendo però un primato d'onore al Patriarca di Costantinopoli. I capi delle chie- se autocefale possono essere chiamati pa- triarca, metropolitano, o arcivescovo. Que- sti prelati sono presidenti dei sinodi, che, in ogni chiesa, costituiscono la più alta autorità canonica, dottrinale ed amministrativa. Nei Concili del quarto secolo del cristianesimo le città di Gerusalemme, Antiochia ed Ales- sandria d’Egitto furono elevate a sedi di pa- triarcati. Fra le varie chiese ortodosse cé un ordine di precedenza, che è determinata da storia piuttosto che da presenza numerica attuale. L'Ortodossia ha sempre assegnato grande importanza al posto dei Concili nel- la vita della Chiesa. La sua origine data dal Concilio di Calcedonia (451) che accetta la definizione cristologia delle due nature in Cristo a differenza di quanti la rifiutarono; alcune chiese arabe si staccarano dall’au- torità del patriarca greco formando chiese indipendenti locali. La separazione tra ortodossi e cattolici è avvenuta nel 1054, in maniera ufficiale, con le reciproche scomuniche. Solo nel 1967 sono state abolite in un incontro fra il papa Paolo VI e il patriarca di Costantinopoli Ate- nagora. Sede dei Patriarcati: Alessandria: Patriarca di Alessandria e di tutta l’Africa, di lingua greca, con giurisdi- zione sull’Egitto e sui paesi africani,. Damasco: Patriarca di Antiochia e di tutto l’Oriente, di lingua araba, con giurisdizione su Libano, Siria, Iraq,Iran e su parte della propria diaspora. Gerusalemme: Patriarca di Gerusalemme, di lingua greca, con responsabilità di custo- dia per i luoghi santi della chiesa greco-or- todossa con giurisdizione su Gerusalemme, territori palestinesi, Israele e Giordania. Istanbul: Patriarca di Costantipoli con giu- risdizione sulla Turchia, su alcune ridotte aree della grecia e su gran parte della dia- spora greco-ortodossa mondiale. Liturgia: Quale residuo della storia, ad eccezione del patriarcato di Damasco, le altre sedi sono occupate da vescovi e parte del clero di lin- gua greca nonostante i fedeli siano arabi. Fedeli in medio oriente: circa un milione. Diaspora: circa 400.000 greco-ortodos- si arabi sotto la giurisdizione del patriarca arabo di Antiochia. Chiesa Greco-Melkita-Cattolica distaccatosi da quella ortodossa nel 17° secolo (anche se non cera stata nessuna rottura ufficiale nel passato con la chiesa di Roma) è retta da un patriarcato sin dal 1724 reiterando il suo riconoscimento del primato del Papa, Patriarca di Roma. La ragione pro- fonda del distacco era di voler proteggere l’eredità cristiana araba di fronte alle pres- sioni del Califfo ottomano e poter migliorare la formazione del clero arabo a contatto con l’arrivo dei missionari latini. Durante la domi- nazione ottomana, il sultano aveva delegato al patriarca greco di Costantinopoli l’autorità su tutto la cristianità orientale a maggioranza araba causando vessazioni e scontento tra i fedeli arabi. Nonostante l’ellenizzazione dei patriarcati di Gerusalemme e di Alessandria, il clero del patriarcato di Antiochia riuscì a mantenere l’arabo come lingua liturgica del- le funzioni religiose e non ha mai aderito allo scisma d’Oriente. La chiesa melkita segue la liturgia, teologia e spiritualità bizantina che rappresenta la tradizione del Medio Oriente. Sede del Patriarcato: Damasco. Titolo patriarcale: Patriarca di Antiochia e di

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