DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

199 Espiazione: la rinuncia al taglione vale come espiazione dei peccati Fede: • nessuno può avere la fede se non è voluto da Dio • se unita alle opere buone è ricompensata da Dio • Dio ama quelli che confidano in lui Opere buone: • saranno ricompensate da Dio • senza la fede sono vane Pazienza • Se punite, punite in proporzione all’offesa ricevuta, ma se sopportate con pazienza sarà ancor meglio per chi riesce a soppor- tare. Poligamia: Non riuscerete a essere imparziali con le vostre mogli anche se lo vorrete....e non trascurare alcune Umiltà: • si manifesta nella preghiera Velo: Di’ alle tue mogli, alle tue figlie e alle don- ne dei credenti di ricoprirsi dei loro mantelli (veli). E il modo migliore di essere ricono- sciute e non essere molestate.. Virtù: • bontà, elemosina, fiducia in dio, giustizia, onestà, opere buone, pazienza, umiltà Gente del libro: Il corano è spesso ambivalente e ambiguo verso i cristiani e la gente del Libro, ma sembra far prevalere la tolleranza purtrop- po non confortata nella pratica. Specialmente tra il popolino resta radicata la convinzione che i non musulmani sono destinati in blocco all’inferno, e ogni musul- mano prova sempre il desiderio più o meno cosciente di fare del mondo intero la da’el islam. 1. Ci sono dei versetti ,( parola di Dio per i M.), molto ostili verso i C. e gli ebrei, (la gente del libro) d’altro canto i cap. 3 e 19 del corano sono pieni di tenerezza nel’evocare Maria la Madre di Gesu, la nascità di Maria e la sua infanzia, L’annunziazione, Natale. una grande venerazione verso Gesu pur non considerandolo figlio di Dio. 2. nei primi anni mostrava loro amicizia per poi con il passar degli anni e diventando più potente ordinava di combatterli. 3. Le Scritture ci ricordano che l’uomo ha un Creatore, deve ubbbedienza a Suoi co- mandamenti e ritornera verso di Lui: “crediamo a ciò che è stato rivelato a noi, crediamo a ciò che è stato rivelato a voi. Il nostro Dio e il vostro Dio è uno solo e a lui siamo sottomessi musslimuni (cora- no29,46) Quelli che credono in Dio e nell’ultimo giorno e fanno del bene avranno tutti la loro mercede presso il loro Signore, non avran- no nulla da temere, nè gli cogliera tristez- za(2,62). 4. Ostilità: • Combattete quelli che non credono....e che ritengono lecito ciò che Dio e il suo Messaggero hanno dichiarato illecito e, fra coloro cui fu dato il libro, quelli che non pro- fessano la religione della verità. Combatte- teli finché non paghino umilmente il tributo. (9,29). • Non vi sia costrizione nella religione! La retta via ben si distingue dall’errore…..i mi- scredenti finiranno nel fuoco e vi resteran- no per sempre (2,256). • Quando dunque incontrate in battaglia quelli che non credono, colpiteli al collo e dopo averli massacrati di colpi, stringete bene i ceppi. Poi, o la grazia o il riscatto…. (47,4). Libertà religiosa: (2/256-257) Non vi sia costrizione nella religione! La ret- ta via ben si distingue dall’errore. Chi rin-

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