DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

230 • Conoscendo la ben nota fonte di finanzia- mento dei centri islamici in occidente, una simile intromissione potrebbe diventare una leva di ingerenza negli affari degli stati ospitanti. Ciascuno di questi interrogativi meritereb- be una riflessione da parte di chi è preposto alla sorte del nostro ordinamento giuridico, dell’applicazione delle leggi e dell’emissio- ne delle autorizzazioni nel nostro paese. Un suo riscontro sarebbe gradito almeno che lei non voglia inoltrare questa missiva a chi ritiene possa interessare. Con i migliori saluti. Giuseppe Samir Eid Addendum: Dottor Mieli: Le ricordo che un denominatore comune lega le leggi di tutti i paesi anche quelli “mo- derati” ed è: La discriminazione tra musul- mano e non, tra uomo e donna. Le leggi che riguardano lo statuto personale nei paesi arabi, leggi che regolano la vita sociale tra gli individui, sono diversi rispet- to alle norme vigenti in Europa e in Italia. I punti di contrasto più clamoroso riguarda- no: la fonte divina della legge coranica, la libertà di scelta religiosa, l’uguaglianza tra i cittadini, e i diritti della donna. Queste sono le differenze tra i paesi islamici e l’occidente: la legge islamica differenzia i propri cittadini in base all’appartenenza reli- giosa e il sesso. La legge religiosa condizio- na la vita dei cittadini e del paese. In Italia queste discriminazioni sono punibili sino a tre anni di galera in base alla legge Napoletano del 93. Anche in un paese cosiddetto “avanzato” come l’Egitto, un cristiano non ha gli stessi diritti civili del suo concittadino musulmano, e non ha piena libertà di vita religiosa. La donna sia musulmana che non, vale la meta dell’uomo, eredita la meta, non può eserci- tare la funzione di magistrato perché non è in grado di giudicare un uomo. Dr. Mieli, ho appena trascorso 15 giorni in Egitto e ho constatato che la pressione, a tutti i livelli educativi, economici, ammi- nistrativi, sociali e religiosi, è tale che un cristiano per rimanere tale deve essere un eroe. Lei può utilizzare come vuole il mio testo, lo può pubblicare o sintetizzare, o leggerlo per farne uso personale o stracciare, o discu- terne con me se lo riterrà utile. Con i migliori saluti

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQwMTE=