DIALOGO ISLAMO CRISTIANO
243 Un invito in occasione del mese di Ramadan Ramadan, un mese del calendario lunare musulmano, è considerato il periodo più sa- cro per i musulmani, un mese nel quale chi professa e pratica quella religione purifica i propri sentimenti con il digiuno (dall’alba al tramonto) e con un approccio benevolo verso il prossimo; quest’anno cade a caval- lo tra agosto e settembre, si conclude con la festa ‘id al-saghir’ (la piccola) a differenza di ‘id al-akbar’ (la grande) la più grande so- lennità dell’islam, a conclusione del pellegri- naggio alla Mecca. Il Ramadan è per eccellenza il mese della preghiera, durante il quale si richiede una benedizione maggiore per sé' e per i pro- pri cari, in funzione di uno sforzo personale, che è si' quello fisico, dato dal digiuno, ma anche di rimessa in questione di se stessi e delle proprie scelte di vita, di una ricerca in qualche modo di una maggior trascen- denza verso l'Altissimo. Nella quotidianità vengono messi al primo posto la famiglia e la comunità, condividendo i tempi della pre- ghiera, incluso quella prima dell'alba che è sicuramente la piu' emotiva e l'importante momento dell'Iftar', ovvero al tramonto, l'attimo in cui si ringrazia Dio di averci dato la forza di vincere noi stessi e la nostra na- turale attitudine a mangiare ed a bere e Gli si chiede di accettare umilmente questo no- stro piccolo sacrificio in cambio di una vita serena, giusta, onesta e di una vita dopo la morte rischiarata dalla Sua Luce eter- na. “Questo è per me il significato di que- sto mese dedicato a Dio, ed il digiuno ne rappresenta solo il dettaglio esteriore, base necessaria per raggiungere uno scopo spi- rituale ben piu' importante.” Sarebbe sicuramente importante per le fa- miglie musulmane che abitano nel nostro quartiere poter trovare un po' di calore nell'ambito delle famiglie cristiane di Milano due durante questo sacro mese. A questo scopo proponiamo per la seconda decade di settembre, che alcune famiglie, cristiane e musulmane, si incontrino all’ora della rot- tura del digiuno (al crepuscolo), per cenare e condividere questo momento. All’inizio di settembre saranno dati i dettagli dell’iniziati- va e segnalate le modalità di partecipazione. A cura dell’Equipe Dialogo con l’Islam della Parrocchia “Dio Padre” Durante il Ramadan, l'ultimo pasto va pre- so prima dell'inizio dell'alba (Keystone) Le Jeune, facteur d’union entre mu- sulmans et chrétiens Le jeùne du Ramadan rappelle aux musul- mans l’existence de Dieu . Les différentes manifestations populaires et les interven- tions des leaders religieux à la television ai- dent les fidèles à se rapprocher de Dieu. Le jeune accompagne d’un exercice spirituel incitent les fideles à comprendre les gestes exterieurs de la religion ; chacun fait son examen de conscience et prend en pleine liberte ses decisions pour ameliorer son genre de vie. Cette atmosphere englobe tout les egyptiens, musulmans et chrétiens, personne n’y échappe, pour le grand bien de l’union entre tous les citoyens. Le tout culminera à la fete du eid el fitr à la grande joie de tout le pays. Bientòt débutera le jeune de quarante jours des chretiens, selon des modalités diférent- es du ramadan, mais ayant quand meme le meme but: rapprocher les fideles a Dieu à travers le jeune accompagné de sacrifices et des renoncements offerts en toute liber- té. Une période qui culmine avec la célébr- ation de la fete de la Resurection. Pour tous les chretiens, et principalement pour ceux qui habitent loin de leurs centres religieux et donc sans un soutien spirituel adequat, il serait utile de recevoir à travers les medias et principalement la télévision , un service religieux similaire à celui fourni aux musul- mans. Ainsi les liens d’union entre tous les citoyens égyptiens, musulmans et chrétiens sont ressérés à travers le jeune. 16/3/2010
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