DIALOGO ISLAMO CRISTIANO
260 A PROPOSITO DELLE "VIGNETTE" FAX - 17/9/2006 A proposito delle “vignette” La chiarezza di Magdi Allam va incoraggiata in tutti modi:esprime quello che molti pensa- no ma pochi dicono ad alta voce; ragione per la quale è sotto tiro proprio da parte di quelli che si sentono in colpa: sono i musulmani che negano il dato di fatto storico e che ignora- no il contenuto spirituale del corano. La storia continua a ripetersi. A mio parere soltanto un ferma presa di posizione del proprio con- vincimento culturale e dell’identità propria ci faranno rispettare da i nostri “avversari”. Sen- za tentennamenti e senza scuse. Anzi, sono convinto che molti intellettuali dei paesi arabi avrebbero sottoscritto le verità storiche di- chiarate dal papa Ratzinger, ma non possono farlo apertamente: non tutti hanno la voglia di vivere sotto scorta. In conclusione: da ricordare che il papa è a capo di uno stato con relazioni diplomatiche con quasi tutti gli stati del mondo, la sua strut- tura diplomatica dovrebbe pretendere da i ri- spettivi governi le pubbliche smentite da parte dei predicatori di odio che hanno aizzato gli animi contro persone inerme e infangato un capo di stato minacciandolo di morte. farlo sapere. Domando: a) quale è stato l'atteggiamento dei nostri politici europei? B) quale interesse avrebbe avuto il prestigioso New York Times ad accendere il fuoco? La verità della storia Articolo coraggioso che mette in risalto l’igno- ranza di molti personaggi che fanno dichiara- zioni che infiammano i popoli semplicemente sul sentito dire oppure senza approfondire i pensieri basandosi sui titoli dei giornali. Alme- noche alcuni in malafede vogliano farsi scudo di qualsiasi pretesto per erigersi a detentore della verità. Sarebbe interessante conoscere le reazioni dei media arabi sul rifiuto della mo- tivazione religiosa della violenza. Mi auspico che le apprensioni di Magdi Allam non si re- alizzino. Propongo di dare risalto sul Corriere a queste reazioni da parte degli intellettuali musulmani che fanno audience: “E mi spaventa constatare che anche i cosid- detti musulmani moderati hanno rinunciato al senno della ragione e si siano allineati alla "guerra santa" di cui loro saranno le principali vittime”. Grazie Domenica 1 ottobre 2006, 20.30 Dear Galal: I have received the article you sent me from Chief al azhar which I read while in Egypt. While in Egypt i read regularly al Ahram and the daily comments frommoslem intellectuals about the speech of Pope Benedict XVI's. A day later this week I was struck by Moha- med Salmawy comment of, I did not keep the papers, that he found writers of high profile who wrote their attacks on the Pope based on “entendu dire” or on extracts from other journals. None of them read the original text fully! I found that very childish and a super- ficial way to educate the readers, knowing how students and others are influenced by religious leaders. Galal, I am not familiar with theology, esegesi or philosophy, neither is English my mother tongue, but I am able though to summarize my understanding of the Pope speech as fol- lows: The context of the speech is high academi- cal; free to express his opinion although not acceptable to many people but still free to express his belief without fear of retaliation. Although he subsequently explained in sim-
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