DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

276 Bontà: • Una parola buona e un atto di perdono valgono più di un elemosina seguita da of- fese. non rovinate le vostre elemosine cri- ticando e offendendo gli altri, come fa colui che dà i suoi beni per farsi vedere. • Il male va respinto con un bene più gran- de. respingi il male con un bene più grande, e chi ti era nemico diventerà intimo amico. (41, v.34 • Chi perdona e si riconcilia, Dio certamen- te gliene darà la ricompensa.. Chi è pazien- te e perdona sappia che questo è il saldo principio da seguire in ogni cosa. Debiti: Se il debitore è in difficoltà, gli si accorda una dilazione fino a quando possa pagare, se però gli condonate il debito, è meglio per voi. Divorzio: ..se i coniugi desiderano riconciliarsi, Dioli metterà d’accordo.. Elemosina: • è incoraggiata da Dio e va fatta per pia- cere a lui solo, è lui che riceve l’elemosina • Per essere virtuosi dare una parte di cio che si ama • se non si può farla dire almeno una buona parola Espiazione: la rinuncia al taglione vale come espiazione dei peccati Fede: • nessuno può avere la fede se non è voluto da Dio • se unita alle opere buone è ricompensata da Dio • Dio ama quelli che confidano in lui Opere buone: • saranno ricompensate da Dio • senza la fede sono vane Pazienza: • Se punite, punite in proporzione all’offe- sa ricevuta, ma se sopportate con pazienza sarà ancor meglio per chi riesce a soppor- tare. Poligamia: Non riuscerete a essere imparziali con le vostre mogli anche se lo vorrete....e non trascurare alcune Umiltà: • si manifesta nella preghiera Velo: Di’ alle tue mogli, alle tue figlie e alle don- ne dei credenti di ricoprirsi dei loro mantelli (veli). E il modo migliore di essere ricono- sciute e non essere molestate.. Virtù: • bontà, elemosina, fiducia in dio, giustizia, onestà, opere buone, pazienza, umiltà Gente del libro: Il corano è spesso ambivalente e ambiguo verso i cristiani e la gente del Libro, ma sem- bra far prevalere la tolleranza purtroppo non confortata nella pratica. Specialmente tra il popolino resta radicata la convinzio- ne che i non musulmani sono destinati in blocco all’inferno, e ogni musulmano prova sempre il desiderio più o meno cosciente di fare del mondo intero la da’l'islam. 1. Ci sono dei versetti ,( parola di Dio per i M.), molto ostili verso i C. e gli ebrei, (la gente del libro) d’altro canto i cap. 3 e 19 del corano sono pieni di tenerezza nel’evocare Maria la Madre di Gesu, la nascità di Maria e la sua infanzia, L’annunziazione, Natale. una grande venerazione verso Gesu pur non considerandolo figlio di Dio. 2. nei primi anni mostrava loro amicizia per poi con il passar degli anni e diventando più potente ordinava di combatterli. 3. Le Scritture ci ricordano che l’uomo ha un Creatore, deve ubbbedienza a Suoi co- mandamenti e ritornera verso di Lui: • “crediamo a ciò che è stato rivelato a noi, crediamo a ciò che è stato rivelato a voi. Il nostro Dio e il vostro Dio è uno solo e a lui siamo sottomessi musslimuni (cora- no29,46) • Quelli che credono in Dio e nell’ultimo giorno e fanno del bene avranno tutti la loro

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQwMTE=