DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

282 MOSCHEA DI LODI FAX - 04/10 - 2000 MESSAGGIO TELEFAX FAX MESSAGE 06-6760.2907 tel:.4657 4 Ottobre 2000 A : Dr. Pagliarini DA : G. Eid Copia : Numero di pagine:1 OGGETTO:moschea di Lodi Caro Mimmo: Non conosco tutti i dettagli della questione appresa da i giornali; sulla base di quanto letto e conoscendo l’ambiente della con- troparte ti offro le mie considerazioni. Sono buttate in fretta per darti un contributo alla comprensione della realtà islamica italiana. Terreno gratuito da parte di un Ente Pub- blico: 1. Su quale base la gratuita? 2. Crea un precedente che verrà sfruttato a “tambour battant” 3. Crea discriminazione verso le altre fe- di,chi non è musulmano. 4. I cittadini italiani non ricevono niente di gratis dallo stato 5. Loro possono erigere il loro luogo di cul- to come qualsiasi altro ente italiano con il rispetto del Piano Regolatore. Non c’é necessità di regole straordinarie. In Italia esiste questa libertà di culto che non esiste per i non-musulmani, nei paesi dove vige la legge islamica. 6. Non sono poveri: L’unione UCOI riceve miliardi di finanziamenti da parte degli stati arabi, in primo luogo Saudi Arabia, per so- stenere i suoi scopi. Lo dicono i loro giornali. 7. Parlare di reciprocità non si applica in questo caso in quanto sono cittadini italiani: non esiste una controparte islamica. 8. Islam: non esiste un islam univoco ma esistono varie modi di applicare la legge islamica: il modo in cui viene attuata in Sudan non è uguale alla sua attuazione in Tunisi, però la costruzione delle chiese in Egitto per es. è regolata ancora da un edito del califfo Omar del anno 636 In due parole, la legge italiana va applicata senza fare beneficenza di parte. E poi… se i politici decidono di donare gra- tuitamente il terreno, allora prendere in considerazione: l’impatta sul quartiere col rischio che si tra- sformi in uno souk pero non si può fare un processo al sesso degli angeli, comunque consiglio vivamente che il patto di donazio- ne preveda la rappresentanza del comune nel consiglio del Ente culturale islamico che verrà costituito: assessori per la Cultura e quello dello sport. Potranno svolgere un ruolo di aiuto alla formulazione di attività che agiscono da collante per l’integrazione, ravvicinamento dei nuovi immigrati con i valori della società italiana. Ti consiglio di leggere nel mio libro Islam: storia, cultura e fede la parte riguardante il ruolo della moschea, oltre all’aspetto della preghiera esistono gli aspetti didattici, so- ciali, culturali, indottrinamento e norme su i costumi ecc. che influiscono non poco sul atteggiamento dell’individuo: sentirsi parte integrante della società italiana? Centri islamici in Italia: possono senz’altro svolgere un ruolo posi- tivo per l’integrazione della nuova immigra- zione. Ma anche contrario potrebbe essere vero. Vale la pena verificare come funzio- nano i centri già funzionante a Milano. E da chiedersi, in base alla provenienza dei promotori, oltre alla preghiera rituale, qua- le integrazione propongono? Le regole di vita ,di usi e costumi, i rapporti sociali che

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