Dialogo Islamico Cristiano
289 CENTRI ISLAMICI Ma quale messaggio propongono i Centri? di fronte a problemi specifici che ci sepa- rano, quali: Libertà religiosa, il matrimonio misto, la disponibilità ad osservare le leggi dell'Italia e la volontà di convivenza? Moschee e centri continuano ad insegnare un islam tradizionalista che concepisce il modo di vivere occidentale (alias cristia- no) come contrario all'islam e dunque ri- propone un occidente da islamizzare. Le conseguenze sul comportamento di milio- ni di persone, sono intuibili. Basta visio- nare cassette, libri, prediche e materiale vario che circolavano nei Centri o le loro biblioteche.(almeno sino a un anno fa). Abbiamo addirittura protetto personaggi ricercati nei loro paesi per aver insidiati la stabilità dei loro Stati. Il richiamo all'identità islamica, non è tut- tavia sempre compatibile con l'assetto giuridico e socioculturale dei paesi euro- pei. Da ciò nascono potenziali situazioni di conflittualità che esigono di essere affron- tate con la necessaria consapevolezza per mantenere un ordine istituzionale e sociale che sia, certo, aperto al pluralismo cultu- rale, ma nel quadro di un sistema di valo- ri, condiviso e giuridicamente definito, cui tutti le componenti sociali, anche gli immi- grati è auspicabile che aderiscano. DIALOGO CON L'ISLAM se ne parla spesso; non vorrei creare uno stato confessionale; parlerei piuttosto del dialogo con i cittadini senza differenziare l'aderenza religiosa. I pericoli di voler indi- viduare "un islam" che rappresenti il milio- ne di musulmani è evidente ed è stato già fatto rilevare nel corriere. a.. perché creare dei ghetto per musulma- ni e discriminare cosi chi non è musulma- no? b.. perché voler creare un istituzione isla- mica? Lo Stato laico rinuncia alle sue pre- rogative verso i suoi cittadini? c.. molti musulmani hanno scelto l'Italia per le sue leggi non discriminatorie e il suo modo di vivere: perché deluderli ricreando un modello sociale dal quale sono fuggiti? d.. Con quale logica lo stato o i comuni vorrebbero finanziare centri di culto per i musulmani con i soldi di tutti i cittadini? almenoche il centro rimanga di proprietà dell'istituzione con diritto di controllo nella gestione. e.. musulmani non vuole dire arabo: per- ché non favorire la gestione di centri italia- ni? monitorare i predicatori stranieri? le pongo invece una domanda alla quale non so dare risposta: 20 o 30 anni fa il cittadino europeo non sapeva dell'esistenza dell'islam se non vagamente. Negli ultimi trent'anni l'islam, (musulmani e a loro seguito in vari Centri), si è impiantato in Europa aiutato in questo da certe nostre forze politiche per ragioni che non conosco . Alcune voci nostrane hanno messo in guardia dal contrasto di culture che po- trebbero scaturire dall'arrivo di milioni di persone con usi e costumi chiaramente in contrasto con le legislazioni europee, non ultimo il Cardinale Martini nel 1990, Noi e l'islam.
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