035 - CRISTIANI E MUSULMANI: CONFRONTO DI CULTURE NELLA TEORIA E NELLA PRATICA

Incontro di civiltà-Bari – 1/05 – 2006

(Leggi la versione sfogliabile)

In cinque anni gli immigrati in Italia sono passati da uno a tre milioni, un terzo musulmani: fino a che punto l’immigrazione è sostenibile? Difficoltà dei musulmani arabi ad inserirsi nell’Occidente.
Per capire i problemi esistenti ….è necessario fare un passo indietro su i contrasti esistenti nelle realtà tra il mondo arabo mediorientale, la situazione politica, e le ragioni dell’ostilità, la voglia dell’islam di revanscismo e di conquista

Il Mondo arabo: contrasti tra sud e nord del mediterraneo (-1/3)
– Disuguaglianze tra Nord e Sud del mediterraneo, alcuni dati propulsori dell’emigrazione, fuga dai villaggi
– Partendo dall’Egitto si possono esprimere e condensare i grandi problemi del mondo arabo: Crescita demografica -> arretratezza economica -> sottosviluppo culturale (scuole, sistema di insegnamento- poca riflessione e senso critico) -> sottosviluppo politico -> fondamentalismo…..
– Assenza tessuto sociale stabile nelle città, >>…….emigrazione


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Per gestire l’immigrazione dei musulmani e gestire la convivenza con loro, la fondazione Agnelli chiede di rifarsi al vissuto degli arabi cristiani

Le difficoltà invisibili per comprendere i musulmani in Europa (9)
Il rapporto fra islam e cristianesimo nel Medio Oriente, indica alcuni nodi critici relativi alla questione delle minoranze culturali e religiose, nodi di grande importanza anche per comprendere e gestire la presenza dei musulmani nei paesi europei. (Fondazione Agnelli)

Musulmani e cristiani i nodi invisibili del dialogo (Pag.15)
Il fatto che gli immigrati clandestini siano in maggior numero musulmani provenienti dall’Africa del Nord e va trascurato, perché essi portano con sé un livello culturale e un insieme di tradizioni e di abitudini che, oltre ad essere molto diversi dai nostri, costituiscono una sorta di occhiali attraverso i quali, vedono e giudicano la società occidentale. Questa differenza di livello culturale si esprime già nell’impatto con le forme di organizzazione politica dei nostri stati. Infatti tutti i paesi arabi a maggioranza musulmana sono governati attraverso sistemi che non sono assolutamente paragonabili alle democrazie europee.
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Ci si chiede come mai i cristiani arabi autoctoni stanno lentamente estinguendosi? Con quale mezzo l’Umma cerca la conquista del potere?

La sfida dell’islam radicale
I cristiani hanno potuto essere tollerati dai poteri musulmani in certe epoche e in certi luoghi. Quando le circostanze cambiano, questa tolleranza sparisce. La conquista araba e successivamente la conquista turca hanno messo in atto una identica strategia: qualche operazione militare decisiva permette ai musulmani di prendere il controllo politico di una provincia o di uno Stato: il nuovo potere provoca in seguito divisioni tra i cristiani; infine il regime della dhimma (protezione) impone un miscuglio di misure discriminatorie e di oppressione finanziaria e spinge un po’ alla volta i cristiani a convertirsi, anche intere famiglie o comunità. Così un Paese che era cristiano al 90%, si ritrova a ospitare una minoranza cristiana ridotta a uno statuto di secondo piano, costretta a emigrare.

In certi Paesi islamici il fenomeno si accelera con la crescita di movimenti integralisti o islamisti all’interno della società musulmana, che predicano una jihad permanente e l’esclusione totale dei non musulmani dalle zone di antica islamizzazione, come il mondo arabo.

In questo momento, non esistendo nei Paesi arabi la separazione tra Stato e religione, è soltanto la diversa applicazione delle leggi islamiche a differenziare l’Islam «radicale» o «integralista» da quello «moderato».
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ARABI Cristiani Emigrano
La perdita di presenza Cristiana dal ‘900 a oggi (circa 3,5 milioni) rappresenta il 44% di quella del ‘900 e 31% di quella attuale (7,8 milioni) 3/3

Diaspora degli arabi cristiani
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Le vessazioni, abbinate a una povertà crescente della popolazione e a un’instabilità delle leggi sulle libertà individuali, hanno portato a un impoverimento numerico delle già esigue comunità cristiane del Medio Oriente. L’emigrazione, lo stillicidio non ha ancora avuto fine, _Cosa ne è dei cristiani arabi emigrati? Quale è l’entità del fenomeno?

Diaspora degli arabi cristiani
Dispersione di una popolazione che vivono tra due o più mondi culturali. Nascono continue interdependenze tra quelli di origine e quelle di arrivo dando origine a nuove energie e modelli di globalizzazioni.
Quanti sono…. I cristiani arabi fuori del loro paese di origine superano il numero di quelli rimasti: quale è il futuro delle Chiese orientali?


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Diaspora delle Chiese orientali
Le chiese orientali affiancano i loro fedeli
Problemi: di strutture, formazione del clero arabo e locale, tradizioni e pratiche religiose diverse, limitazione della giurisdizione del Patriarca, delle distanze, traduzione della liturgia…
Contributi positivi al Concilio: uso della lingua locale, dei sinodi, dell’eucaristia sotto le due specie.
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Quale missione queste chiese si prefiggono di perseguire?
la convivenza secolare della minoranza cristiana araba nei aesi a maggioranza musulmana è d’esempio per il futuro delle relazioni tra due mondi così diversi. I cristiani, che sono stati i pionieri della promozione della cultura araba, mantengono un’apertura spirituale verso l’Occidente, che è diventata meta di molti suoi correligionari.

Missione delle Chiese in Diaspora
Mantenere viva le tradizioni liturgiche orientali e i patrimoni dei Padri della Chiesa
Formare nuovi seminaristi
Creare un ponte tra i due polmoni della Chiesa oriente-occidente, tra i cristiani che siano uno, tra islam e cristianesimo.
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Una fotografia del confronto tra sociétà islamiche e quelle occidentali; tra Italia e mondo arabo.
La sharia condiziona la vita (11)
1. i nodi invisibili agli italiani
La legge stessa discrimina:

a) Non musulmani: un mondo a parte
b) Situazione giuridica del cristiano di fronte alla legge islamica: la Sharia

2. Contrasti negli ordinamenti costituzionali rispetto a quelli occidentali

Discriminazioni di legge:

– fonte divina della legge coranica
– libertà di scelta religiosa
– uguaglianza tra i cittadini
– diritti della donna
– eredità
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Perché i non musulmani sono soffocati, oppressi….le leggi ..pressione sociale
DIRITTI UMANI nell’islam (1)-13
LA LEGGE RELIGIOSA ISLAMICA CONDIZIONA
LA VITA DEL PAESE , DELLE FAMIGLIE, DELLE PERSONE
Religione Socio-culturale e politica (anziché) fede e spiritualità
Libertà religiosa
Culto
Apostasia
Matrimonio
Famiglia
Eredità
Mestieri
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Diritti umani nell’islam (2)-15
La donna
I diritti civili della donna sono dimezzati rispetto all’uomo nella legge sullo statuto personale

Mestieri: alcuni mestieri non possono essere svolti da non musulmani
Eredità
Ripudio: l’uomo può ripudiare la moglie
Scelta dello sposo: proibito il matrimonio della donna musulmana con un non musulmano
Figli
Libertà di movimenti
Testimonianza
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Oltre alle discriminazioni di legge, i pregiudizi e la conseguente pressione sociale sono altrettanto pericolosi, giocano un ruolo fondamentale fomentando odio e malintesi
Pregiudizi
tra cristiani e musulmani-(19)
Religiosi (credenza, scritture, trinità, Chiesa, misteri e sacramenti, divisioni tra le Chiese..)

In Occidente
Usi, costumi e culturali, non ci vedono pregare,morale rilassata
Maktub vs l’uomo crea la sua storia, il suo futuro
Atteggiamenti dei giovani
Aspetti positivi
– Valori nella società araba: famiglia, genitori,identità, senso di appartenenza,…

Sum-up:
Pregiudizi, frustrazioni, popolo favorito da Dio, arretratezze economiche, assenza tessuto sociale stabile causa migrazione vs le città, sentimenti di ostilità verso l’occidente, sono tutti i componenti di un polveriera pronto ad esplodere in Occidente…….se non si rimedia per tempo
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Prima di accennare al supporto materiale e morale che i cristiani d’Occidente possono dare alle Chiese d’Oriente, vorrei dare un sguardo ad azioni che possiamo intraprendere in occidente provocando indirettamente un beneficio alla convivenza tra musulmani e cristiani nel mondo arabo e alla stabilità delle Chiese orientali.
Visto che i musulmani non hanno una infarinatura del ns credo se non attraverso le fonti coraniche

Conoscere l’islam
annunciare il Vangelo in Occidente(46)
Noi auspichiamo rapporti di uguaglianza e fraternità e insistiamo e insisteremo perché a tali rapporti si conformi anche il costume e il diritto vigente nei paesi musulmani riguardo ai cristiani, perché si abbia una giusta reciprocità. (card. Martini)

Studio dell’islam e del cristianesimo
Ruolo di ciascun di noi per avvicinare il mondo arabo e l’occidente
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Un grande maestro del pensiero islamico moderno, Taha Hussein, nel corso di un incontro promosso dalla Fondazione Cini di Venezia al Centro di cultura e di civiltà, ha riconosciuto la vocazione, di cui il cristiano arabo è portatore, ad essere l’intersezione di due mondi dei quali può compiere una sintesi finalizzata al rilancio e allo sviluppo del mondo arabo da cui proviene.

Cosa ciascuno di noi può fare in Italia? Questa conversazione sarebbe zoppa senza una nota propositiva
come modernizzare il mondo arabo?
L’azione potrebbe essere indirizzata verso diverse piste:
In Europa:
– verso i predicatori musulmani
– verso i musulmani stessi immigrati in italia
– verso gli europei
– verso le istituzioni
Nei paesi arabi:
– La donna e lo sviluppo umano
– a livello politico
– a livello delle organizzazioni internazionali
– arabi cristiani: usufruire della loro esperienza millenaria

Riscoprire lo spirito del messaggio coranico(45) Liberi di poter scegliere la propria condizione religiosa
Quale influenza positiva potrà avere una corretta integrazione dell’islam in Europa su noi stessi e sulle chiese d’oriente? Differenze vs arricchimento

Distinzione tra religione e stato: una opportunità per uno libero sviluppo spirituale del musulmano. No trattamenti privilegiati-conoscenza reciproca
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Cristiani in terra dell’islam
La Scuola –(49)
Pressione sociale contro i cristiani:
– finanziamenti
– discriminazioni sottili
– TV
– insegnamento religioso nelle scuole
– Nella scuola pubblica
– Scuole cristiane
– Insegnamento della religione

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– Per fare superare ai cristiani arabi il senso di isolamento e di abbandono da parte della Chiesa universale
– Come aiutare i cristiani in terra islamica (50)
– Diritti umani
– Musulmani che lottano contro l’estremismo e per l’uguaglianza tra i cittadini
– Istituzioni cristiane: appoggio finanziario
– Reciprocità?
– Turismo
– Scoprire la cristianità araba e orientale
– Chiese unite nella fede comune in Cristo
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Uno strumento di mutua conoscenza -ENEC
Quale influsso positivo potrà avere una corretta integrazione dell’islam in Europa su noi stessi e sulle chiese d’oriente??
Il musulmano in Italia potrebbe diventare Agente di cambiamento?
Meglio essere musulmano in Europa
Distinzione tra religione e stato: una opportunità per uno libero sviluppo spirituale del musulmano
Il dialogo culturale è il lievito per lo sviluppo economico:

Giuseppe Samir Eid

Samir Eid Raccolte

Intendono fornire gli strumenti per una inclusione sociale del flusso migratorio, gettare una luce sui diritti umani e la condizione di vita dei cristiani nel mondo islamico da cui proviene l’autore.La conoscenza dell’altro, delle diversità culturali e religiose sono ingredienti primari per creare la pace nei cuori degli uomini ovunque, premessa per una serena convivenza e convinta cittadinanza sul territorio.

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