16/3 – 2010
(Leggi la versione sfogliabile)
Esiste un popolo che nessuno veramente ama, perché nessuno veramente conosce, e che nessuno veramente conosce, perché nessuno veramente ama, e questo popolo è il popolo musulmano. Sento il dovere di dedicare tutta la mia vita per farlo conoscere e amare dai cristiani”.
Louis Massignon
Gentile Signora,
Mi consenta alcuni commenti sul articolo La croce e la mezzaluna sul mensile della Parrocchia.
Il suo articolo tratta sia dell’islam che degli islamici, (le chiamerei musulmani); nel caso dei musulmani l’intestazione dell’articolo potrebbe benissimo riprendere la citazione di Massignon.
Per quanto riguarda l’islam, ritengo alcuni passaggi del articolo fuorvianti, si prestano a confusione facendo apparire l’islam quasi una derivazione del cristianesimo. E una strategia adottata dall’islam per conquistare Gerusalemme nel lontano 638; lunga la storia delle conquiste a filo di spada e di dhimmitudine a dominato mezzo mondo in poco meno di due secoli. I massacri di Otranto e di Roma sono antecedenti la prima crociata. Ancora oggi si ripete la strategia di mettere piede in occidente attraverso enclave islamizzate e conversioni basate sull’ignoranza e denaro a pioggia: quante volte ho sentito dei cristiani dire “ma siamo tutti uguali non ce differenza!” Questa è l’impressione che potrebbe provocare il suo articolo nel bollettino della Parrocchia! (schede 1-3 allegati).