R046 - MOSCHEE, MINARETI, CENTRI PER IL CULTO RELIGIOSO

Corriere – 10/09 – 2016

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ISLAM CARTA VALORI

Gentile dr. Goffredo Buccini:
Concordo appieno con l’ articolo sul Corriere di oggi ven 19/2/2016. Mi consenta di aggiungere a caldo alcuni commenti che Lei, sempre che sia d’accordo, potrebbe elaborare nel modo corretto.
1- giusto consentire la costruzione di sale di preghiere uniche per tutte le corrente islamiche. Non una esclusiva per una corrente specifica.
2- L’islam e i musulmani non è una cosa uniforme, la pratica nel Marocco non è simile a quella del Libano (della Siria! )ne a quella dei paesi del Golfo, del Pakistan e dei paesi asiatici. Pretendere una rappresentanza unica per tutti i musulmani mi sembra difficile e anche controproducente. Promuovere coloro che accettano le nostre norme costituzionali e verificare le eventuali disgressioni.
3-Unica rappresentanza per tutti significa consentire alla corrente più forte, i FM, di condizionare donne e uomini che non aderiscono di subire discriminazioni che avrebbero voluto evitare venendo in Italia.

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R047 - MOSCHEA A MILANO

FAX – 20/08 – 2009

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MESSAGGIO
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Data: 20 agosto ’09
A: dott. Riccardo
DA : G. Eid
Copia :Ing. Carlo
Numero di pagine:1
OGGETTO:

Economista d’impresa nazionale ed internazionale, attento alle situazione dei musulmani in occidente e a quella dei cristiani nel mondo arabo, autore di varie pubblicazioni. Ci siamo conosciuti nel corso di una mia relazione avente come oggetto la convivenza dei musulmani in Italia, al circolo dei Pugliesi a Piazza Duomo.

A mio parere, la costituzione di sale di preghiere a Milano va fatta a secondo delle esigenze dei singoli quartieri e non va valutato in base al numero dei musulmani residenti a Milano; la valutazione arbitraria di una percentuale che prega è un fatto prettamente personale, si presta a strumentalizzazioni. Infatti, a differenza della chiesa o della parrocchia, ai musulmani necessitano dei luoghi dove radunarsi per pregare sotto la guida di un imam responsabile della predica. Ancorché questo non sia obbligatorio in quanto nell’islam il rapporto che esiste tra il fedele e il nostro comune Creatore, Dio, è diretto senza il filtro di una gerarchia.
La moschea invece è uno spazio che ha altre funzioni oltre la soddisfazione delle esigenze religiose, in quanto svolge funzioni socio-politiche e di aggregazione di tutti quanti si identificano alla stessa religione e la stessa corrente in quanto nel mondo islamico arabo le leggi sono applicate in modo diverse a secondo dei paesi e del governo del momento, non sono ne costanti ne uguali in tutti i paesi. La moschea non è soltanto un luogo di preghiera o di culto, ma un centro di aggregazione islamica con valenze culturali, sociali e non di meno politiche. In generale le sommosse sbucano di venerdi dopo la predica.

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R050 - CENTRI ISLAMICI

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Ma quale messaggio propongono i Centri? di fronte a problemi specifici che ci separano, quali: Libertà religiosa, il matrimonio misto, la disponibilità ad osservare le leggi dell’Italia e la volontà di convivenza?
Moschee e centri continuano ad insegnare un islam tradizionalista che concepisce il modo di vivere occidentale (alias cristiano) come contrario all’islam e dunque ripropone un occidente da islamizzare. Le conseguenze sul comportamento di milioni di persone, sono intuibili. Basta visionare cassette, libri, prediche e materiale vario che circolavano nei Centri o le loro biblioteche.(almeno sino a un anno fa). Abbiamo addirittura protetto personaggi ricercati nei loro paesi per aver insidiati la stabilità dei loro Stati.
Il richiamo all’identità islamica, non è tuttavia sempre compatibile con l’assetto giuridico e socioculturale dei paesi europei. Da ciò nascono potenziali situazioni di conflittualità che esigono di essere affrontate con la necessaria consapevolezza per mantenere un ordine istituzionale e sociale che sia, certo, aperto al pluralismo culturale, ma nel quadro di un sistema di valori, condiviso e giuridicamente definito, cui tutti le componenti sociali, anche gli immigrati è auspicabile che aderiscano.

Samir Eid Raccolte

Intendono fornire gli strumenti per una inclusione sociale del flusso migratorio, gettare una luce sui diritti umani e la condizione di vita dei cristiani nel mondo islamico da cui proviene l’autore.La conoscenza dell’altro, delle diversità culturali e religiose sono ingredienti primari per creare la pace nei cuori degli uomini ovunque, premessa per una serena convivenza e convinta cittadinanza sul territorio.