Anno 2002
(Leggi la versione sfogliabile)
per antonio socci: copia di quanto inviato a Paolo Mieli:
A :dr. Paolo Mieli
DA : G. Eid
OGGETTO:I nuovi perseguitati:
Spero che avrà avuto il tempo di prendere conoscenza dell’indice, almeno quello, del libro che le ho consegnato al termine del suo intervento, intitolato: cristiani e musulmani verso il 2000 edito dalle Paoline.
Nonostante i suoi molteplici impegni le chiedo di leggere la pagina 27 scritta otto anni fa; credo che i centri musulmani, sono bombe che un giorno o l’altro esploderanno, almenoché gli italiani nel frattempo, le autorità pubbliche in primo luogo, non riscoprono la loro identità e applicano la legge senza remore. A lungo termine, questi sono centri pericolosi, non tanto per il solo fatto d’essere musulmani, ma per l’identità del finanziatore, i secondi fini non dichiarati perseguiti, e il tipo di persone inserito per la loro conduzione. Ci sono voluti personalità ebree a sollevarne l’argomento!
Senza presunzione, le propongo la mia opinione al riguardo delle domande che Lei ha posto al pubblico in quella serata. L’opinione di un arabo cristiano emigrato dall’Egitto verso l’Italia.