DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

253 - - - - Data: 10 Giugno 00 A : Mons. Gianfranco Ravasi DA : G. Samir Eid OGGETTO: Milano e l’Islam Vedo la sua presenza programmata nel convegno Milano e l’islam presso le Stelli- ne. A questo proposito prendo la libertà per segnalarLe offro alcuni spunti sulle temati- che dell’Islam tra noi. Fede religiosa: E’ lodevole che i centri islamici & Milano possano far crescere la fede religiosa dei fedeli, invece è criticabile quando il centro si propone di voler applicare alla società nostrana, usi, costumi e dettami di pro- venienza straniera in nome dell’Islam. La domanda sorge poi: di quale Islam? Quello praticato al Cairo, a Beirut, & Tunisi, oppure alla Mecca, a Karachi 0 nel deserto del se- colo settimo? Diritti umani: Di quali diritti si parlerà? A mio parere af- frontare la verità è un valore innegabile. Sarebbe utile per tutti quanti, cristiani e mu- sulmani, cogliere1’occasione per chiedere di definire il contenuto del titolo, e di evi- denziare quali sono le differenze sostanziali che esistono tra la legge italiana e quella dei paesi dell‘islam. E' risaputo che la sharia applicata nei rappofli interpersonali discri- mina in non musulmani, e nel caso dei matrimoni misti, la donna cristiana e la sua prole. Per prevenire simili problemi nella città di Milano, va suggerito la stipulazione di con- venzioni bi-1aterali che riconosca esclusi- vamente come foro competente, la Legge dello Stato dove è celebrato il matrimonio. Rimango a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento e Le porgo i migliori saluti. CHI DIFENDE I CRISTIANI? 8 Settembre 1999 A : M. Antonio Socci DE : G. Eid La decisione presa nel 1974 al Congresso pan-islamico di Lahore per pianificare, con l'accordo tacito dei paesi occidentali, l'eli- minazione di un cronometro presidenziale nel paese a maggioranza musulmana. E' Un progetto su carta o un progetto in corso di realizzazione? (Sudan, Bosnia, Kosovo, copti in Egitto, Pakistan, Timor, ecc.). La stampa italiana ha sempre taciu- to quando gli aggressori sono musulma- ni! In effetti, un lavoro di disinformazione non ricordo i massacri contro i musulmani di questo secolo Petrolio o acqua? unica scusa: qui siamo portatori di fatti se pro- duciamo nel mondo ma qui sfuggiamo alle informazioni. Quali sono le ragioni e gli interessi in gio- co qui se alcuni eventi vengono realizzati e causano sofferenza e morte?

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQwMTE=