DIALOGO ISLAMO CRISTIANO
63 I FRATELLI CHENONSI CONOSCONO, MAPOTREBBEROAMARSI Il 7 aprile prossimo i musulmani ricorderan- no il sacrificio di Abramo che era pronto a sottomettersi al volere di Dio, sacrificando il suo unico figlio Ismaele se non si fosse fer- mato all’ultimo momento. È la festa Aid el adha (festa del sacrificio) ed è la più importante solennità dell’Islam che segue, a distanza di due mesi, il periodo di digiuno del “ramadan” e dà inizio al periodo del pellegrinaggio alla Mecca, uno dei cin- que pilastri dell’Islam. Quest’anno la festa islamica cade nella nostra settimana santa; inoltre altre ricorrenze islamiche sono con- comitanti con la nostra Quaresima, tempo del digiuno e del sacrificio spirituale e ma- teriale che si conclude con la grande festa della Risurrezione del 12 aprile. Queste due ricorrenze religiose, anche se con modalità differenti, intendono prepa- rare i fedeli allo scopo ultimo della vita: la risurrezione nel mondo promesso da Dio. Vogliamo citare il Cardinale Arinzo che nel suo messaggio ai musulmani dice: “Noi, cri- stiani e musulmani, siamo dei cercatori di Dio, impegnati in una ricerca che è segno di speranza per ogni uomo. Noi possiamo col- laborare per donare più speranza all’uma- nità. Perciò, dobbiamo accettarci come di- versi, rispettarci reciprocamente ed amarci, sotto lo sguardo di Dio che elargisce a tutti la sua misericordia. Vogliamo presentarci al mondo come credenti in Dio e fedeli all’uo- mo, alla sua dignità ed ai suoi diritti.” Mentre facciamo fervidi auguri ai nostri fratelli di fede islamica ed in particolare ai fedeli della vicina moschea, ci poniamo, e poniamo ai nostri lettori, alcuni interrogativi che ci sembrano interessanti ed attuali: » Che tipo di rapporto esiste tra la nostra parrocchia ed il Centro culturale islamico? » Come ci poniamo di fronte al bagaglio culturale dei nuovi immigrati, attraverso il quale vedono ed interpretano la società che li ospita, assimilata da loro alla società cristiana? Come aiutare i nuovi immigrati a conoscere il vero volto del cristiano al di fuori dei cliché dei mass media? Esiste qualche attività di volontariato che si possa intraprendere insieme? invitiamo i nostri lettori a dare qualche ri- sposta a questi interrogativi e alle solleci- tazioni che le ricorrenze religiose, ricordate nella nota a fianco, possono suscitare.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjQwMTE=