R005 - BIBLIOTECA ALEXANDRINA REFUSES BOOK

2009

(Leggi la versione sfogliabile)

Dear dr.Serageldin:
During your speech at the university of Geneva you encouraged native Egyptians to contribute with their works to the Bibliotheca Alexandrina. The mission of the Bibliotheca, you stated, is dedicated to recapture the spirit of openness and scholarship bringing the Mediterranean Together for a free circulation of ideas and enrichment of the culture. Your impressive international professional history gave me the final impulse to do so.

Offer of books
From that perspective, as a contribution to create a cultural bridge over the two sides of the Mediterranean, I offered two of my books; Offer accepted on April 23, 2009, with many thanks.
Only one book however has been acknowledged “L’Islam: Storia, Fede, Cultura. Editrice la Scuola di Brescia,1996” a leading publishing house in Italy for scholars, I received a nice thank letter.

(altro…)

Continue Reading

R014 - SCUOLA ARABA A MILANO. PERCHÈ?

Lettere al Corriere del 3/09/2005 e 23/10/2005

(Leggi la versione sfogliabile)

Ma torniamo in Europa: mi domando, 20 o 30 anni fa il cittadino europeo non sapeva dell’esistenza dell’islam se non vagamente. Negli ultimi trent’anni l’islam si è impiantato in Europa con le buone o le cattive maniere aiutato in questo da certe nostre forze politiche per ragioni che non conosco e che mi farebbe piacere conoscere e poter capire le loro motivazioni.
Alcune voci nostrane hanno messo in guardia dal contrasto di culture che potrebbero scaturire dall’arrivo di milioni di persone con usi e costumi chiaramente in contrasto con le legislazioni europei, non ultimo il Cardinale Martini nel 1990, Noi e l’islam. Abbiamo addirittura protetto personaggi ricercati nei loro paesi per aver insidiati la stabilità dei loro Stati.
caro Direttore, Lei è certamente al corrente che la maggioranza dei musulmani in Italia sono di provenienza Medio Orientale, cioè di cultura araba, e ha trovato nella nostra democrazia, un garantismo e una libertà che non ha avuto nei paesi di provenienza. Ci si domanda: vogliono vivere in Occidente importando usi, costumi e culto come praticato nei paesi arabi? Evidentemente occorre fare una distinzione tra l’Islam ufficiale, i musulmani e l’integralismo.

(altro…)

Continue Reading

R017 - SCUOLA ARABA A MILANO. DIECI RAGIONI PER UN NO

16/10 – 2016

(Leggi la versione sfogliabile)

Nel mondo globalizzato, le scuole a carattere nazionale sono sorte al di fuori dei confini nazionali, principalmente a seguito delle aziende multinazionali per i figli dei loro dipendenti trasferiti all’estero per un periodo temporaneo. Ragione per la quale esistono scuole americane o italiane nelle principali città del mondo, ma non ancora scuole egiziane causa la non diffusione di aziende egiziane al di fuori dei confini nazionali, in ogni modo non a Milano dove esiste invece una scuola libica per i dipendenti di aziende libiche presenti nel territorio.
Prendo atto del fatto che la totalità degli allievi della scuola proposta è egiziana o di tale origine. Vorrei però, rammentare ai “Responsabili” e ai nostri politici che non si possono usare indifferentemente la dizione di scuola araba e laica, araba tout-court, egiziana o islamica, dimostrando cosi ignoranza delle diversità culturali sottostante.
Sono partecipe con i sentimenti di solidarietà espressi da varie parti, nonostante ciò, espongo le ragioni per un NO a questa scuola a Milano:

(altro…)

Continue Reading

R019 - EUROPA E PAURA DEI MUSULMANI

Europa, la paura dei musulmani nasce da quell’identità che non c’è più

Corriere – Idee & opinioni – 2/12 – 2009

(Leggi la versione sfogliabile)

Cara Giulia, ti fornisco alcuni elementi per formarti un parere.

IDENTITA’
L’IMMIGRATO MUSULMANO DEL NORD AFRICA
Il fatto che gli immigrati clandestini siano in maggior numero musulmani provenienti dall’Africa del Nord e abbiano le caratteristiche sopraelencate, non va trascurato, perché essi portano con sé un livello culturale e un insieme di tradizioni e di abitudini che, oltre ad essere molto diversi dai nostri, costituiscono una sorta di occhiali attraverso i quali, almeno in prima istanza, vedono e giudicano la società occidentale. Questa differenza di livello culturale si esprime già nell’impatto con le forme di organizzazione politica dei nostri stati. Infatti tutti i paesi arabi a maggioranza musulmana sono governati attraverso sistemi che non sono assolutamente paragonabili alle democrazie europee.
Perciò quando i giovani musulmani approdano in Europa, il contatto con una mentalità per loro completamente nuova li porta a subire un forte shock psicologico. Si tratta di una situazione rischiosa in cui, se non si evita che gli extracomunitari vengano emarginati e abbandonati a se stessi, possono maturare incomprensioni e atteggiamenti di frustrazione.

(altro…)

Continue Reading